di Matteo Noto
In questo studio gli AA. hanno analizzato 96 bambini di 14 anni nati pretermine, VLBW, con peso < a 1.500 gr e confrontati con 43 bambini nati a termine con peso > 2500 e con età gestazionale > 37 settimane, per i seguenti parametri: Pressione arteriosa (SBP e DBP); filtrazione glomerulare (eGFR); rapporto albumina/creatinina urinaria. Stratificati per BMI e sesso. In entrambi i gruppi sono stati esclusi i neonati con esposizione prenatale agli steroidi e quelli che presentavano anomalie e/o sindromi genetiche maggiori.
L’obiettivo di questo studio era di confrontare la pressione sanguigna (BP) e la funzione renale negli adolescenti nati prematuri con un peso alla nascita molto basso (VLBW, <1500 g) con i loro coetanei nati a termine e valutare se l’obesità e il sesso erano in grado di modificare queste relazioni. Abbiamo ipotizzato che gli adolescenti nati prematuri abbiano una BP più alta, un tasso di filtrazione glomerulare inferiore (GFR) e un rapporto albumina-creatinina (ACR) più elevato rispetto ai loro coetanei nati a termine valutando anche le variazioni in base al sesso e all’obesità.
Questo perché il miglioramento delle cure cliniche ha comportato un aumento significativo della sopravvivenza dei neonati pretermine. Tuttavia, essi presentano un aumentato rischio di ipertensione e malattie renali.
Si ipotizza che la ridotta dotazione di nefroni e il danno renale acuto neonatale contribuiscono allo sviluppo di ipertensione e malattie renali ma anche altre cause come la pre-eclampsia materna, il basso stato socio-economico, l’obesità e il sesso, hanno in misura minore un’influenza negativa sulla funzione renale e sullo sviluppo dell’ipertensione.
Numerosi studi sottolineano che il basso peso alla nascita è associato allo sviluppo dell’obesità e delle malattie renali e la patologia renale indotta dall’obesità rispecchia quella della prematurità. Le ragioni di ciò non sono completamente comprese ma possono essere dovute a una predisposizione all’obesità e ad una maggiore sensibilità agli effetti renali e cardiovascolari dell’obesità. Ciò suggerisce che lo sviluppo dell’obesità durante l’adolescenza può aggravare il rischio di sviluppare malattie renali in soggetti nati prematuri. Gli AA. hanno riscontrato che le donne nate pretermine potrebbero essere a rischio più elevato rispetto ai maschi nello sviluppo di malattie renali, il che è una osservazione insolita perché in generale si ritiene che i maschi nati pretermine siano ad aumentato rischio. Tuttavia, è stato dimostrato che le femmine nate pretermine hanno un tasso più elevato di ipertensione diastolica rispetto ai maschi e alle femmine con un numero ridotto di glomeruli è stata dimostrata la mancanza di ipertrofia glomerulare compensativa rispetto ai maschi
E’ stata misurata la BP secondo le linee guida stabilite, con un manometro a mercurio e un bracciale BP di dimensioni adeguate, registrato la media di tre misurazioni (prese a distanza di 1 minuto) e calcolato i punteggi z della PA in base ai valori normativi specifici per età, sesso e altezza. Viene definita BP alta come BP sistolica (SBP) o diastolica (DBP) ≥ 120/80 e ulteriori stadi classificati di ipertensione come (i) BP elevata se SBP ≥ 120 a 129 mmHg ma DBP <80 mmHg; (ii) ipertensione di stadio 1 se SBP ≥ 130 a 139 mmHg o DBP ≥ 80 a 89 mmHg; e (iii) ipertensione di stadio 2 se SBP ≥ 140 mmHg o DBP ≥ 90 mmHg, secondo le linee guida pediatriche stabilite.
I risultati dello studio evidenziavano che a 14 anni i nati pretermine presentavano una pressione arteriosa più elevata rispetto ai nati a termine per l’SBP 3,5mmHg e per il DBP 3,6 mmHg). Inoltre un eGFR inferiore di 8,2 mL/min/ 1,73 mq, un ACR più elevato di 0.34; sovrappeso, obesità e sesso possono modificare ulteriormente le alterazioni di questi parametri insieme al altre cause ritenute responsabili che includono l’aumento dell’uricemia, alterazione del sistema renina-angiotensina.
Gli AA. riportano che lo studio aveva diversi limiti: la dimensione del campione della corte dei neonati di controllo era più piccola della coorte dei nati pretermine; sul campione dei nati pretermine mancavano informazioni su lesioni renali alla nascita che potevano influenzare la futura funzione renale; non tutte le misurazioni della creatinina sono state effettuate con la spettrometria di massa; il GFR non è stato misurato con la cistatina C e non sono stati valutati lunghezza e volume dei reni, questi ultimi parametri normalmente diminuiti nei nati pretermine.
In sintesi, gli adolescenti nati prematuri con VLBW avevano un aumento della pressione arteriosa e una ridotta funzionalità renale rispetto ai loro coetanei nati a termine. Le differenze tra nati pretermine e nati a termine, oltre che sulla pressione arteriosa (BP) e sul filtrato glomerulare (eGFR), erano apprezzabili anche se in misura minore per un valore più elevato nei pretermine di BMI e un lieve aumento dell’ACR più evidente nel sesso femminile.
Andrew M. South & Patricia A. Nixon1,4 & Mark C. Chappell2,5 & Debra I. Diz2,5 & Gregory B. Russell6 & Elizabeth T. Jensen3 & Hossam A. Shaltout2,7,8 & T. Michael O’Shea9 & Lisa K. Washburn1,2 Renal function and blood pressure are altered in adolescents born preterm Received: 27 March 2018 / Revised: 27 July 2018 /Accepted: 7 August 2018 /Published online: 15 August 2018 # IPNA 2018